Questa mattina si è tenuta la commemorazione in memoria e in onore del Confratello Giuliano Del Chiaro, Medaglia d’Oro al Valor Civile, eroicamente scomparso nel 1963, nel tentativo di salvare dai flutti alcuni turisti in difficoltà.

Il 21 agosto 2016 ricorre il 53° anniversario della scomparsa di Giuliano Del Chiaro, eroico giovane che trovo’ la morte nel disperato tentativo di trarre in salvo dai marosi due giovani in pericolo di vita. Nel 1964, il Presidente della Repubblica concedeva al giovane Giuliano, attivo Confratello della Misericordia di Viareggio, più volte segnalatosi per interventi di volontariato e operazioni di soccorso, la medaglia d’oro al valore civile alla memoria “per il mirabile esempio di nobile altruismo spinto fino all’estremo sacrificio”.

Il ricordo del tragico avvenimento è ancora vivo nella memoria dei viareggini. Nell’agosto del 1963 esattamente il 21, una squadra della Misericordia accorse in assoluta emergenza sull’arenile di Levante, dove due bagnanti stranieri stavano annegando nel mare in tempesta. I presenti, sulla battigia, si disperavano per l’apparire e sparire tra i flutti dei corpi dei due malcapitati. La sola soluzione praticabile fu quella della “cordata” che si allungasse in mare fino a raggiungere i due turisti. Giuliano se ne pose coraggiosamente alla testa. Nel primo tentativo riuscì a salvare uno dei due sfortunati, mentre, nella seconda cordata, purtroppo, la sorte gli fu avversa. Fu l’ultima volta che venne visto vivo: un gorgo lo portò lontano e vani furono i pur meticolosi tentativi di ritrovarlo e il mare ne restituì il corpo solo due giorni dopo. Ai funerali parteciparono, commosse, la cittadinanza e la colonia bagnante. Nella circostanza si segnalò, per il suo valore, anche il giovane confratello Alessandro Martignoni, che ricevette la medaglia di bronzo al valore civile.